«Trattato de le vertudiose pietre». Un lapidario medievale tra latino e volgarizzamenti italiani

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Matteo Milani
http://orcid.org/0000-0002-6384-6041

Abstract

All’interno dei confini di due redazioni della tradizione italiana dello pseudo-aristotelico Secretum secretorum trova spazio un lapidario, formato a sua volta da due parti (proprietà delle pietre intagliate e proprietà delle pietre preziose): la prima di esse riproduce un capitolo del Liber de natura rerum di Thomas Cantimpratensis.

Two versions of the Italian tradition of the pseudo-Aristotelian Secretum Secretorum transmit a lapidary: it consists of two parts (property of cut stone and properties of precious stones); the first section reproduces a chapter of Thomas Cantimpratensis’ Liber de natura rerum.

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Biografia autore

Matteo Milani, Università degli studi di Torino

Matteo Milani (matteo.milani@unito.it) è professore associato in Filologia della Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Torino. Ha curato l’edizione critica del Sollazzo di Simone Prodenzani e la pubblicazione dell’antologia Letteratura scientifica medievale italiana; si è dedicato inoltre allo studio della tradizione italiana del Secretum secretorum, delle prime grammatiche latino-volgari e di diversificati argomenti di onomastica letteraria. Per l’ambito romanzo, si è occupato di letteratura francese (Rutebeuf, Mamerot), provenzale e francoprovenzale.