I minerali nicheliferi nelle serpentine e nei talcoscisti della Val Lanterna (Alpi centrali)

Abstract

The Largone-Brusada talc deposit, located at the border zone between the Val Malenco serpentinites and the marbles of the «Lanzada window» south of Piz Bernina, contains numerous ore minerals, among which chromian magnetite, pyrite, chalcophyrite, and sulphides of Ni such as Ni-bearing pyrrhotite, Co-bearing pentlandite, heazlewoodite, awaruite, violante, millerite, and polydymite. Information of the transformation processes leading from silicates to ore minerals is of scientific significance, besides being economically important, as their separation is preliminary to the industrial use of talc. Mineralogical, petrographical, and minerochemical properties of three samples are given, and in addition extensive data on the reflecting power of individual ore minerals obtained by a high-resolution computerized image analysis system that allows multispectral treatment while determining the RGB components after the collection of real color digital pictorial images in reflected light. Previous SEM, EMPA and ICP mass data are required in order to determine the relations between reflectance and the Ni and Co contents in the examined minerals.

Riassunto

A sud del Bernina, nelle formazioni mesozoiche al limite della nuova unità strutturale «finestra di Lanzada» presso un contatto marmi-serpentiniti del giacimento di Largone-Brusada, alcuni tipi litologici tra i più rappresentativi della mineralizzazione (serpentinoscisti, serpentiniti, serpentine talcificate e talcoscisti) ospitano, accanto ad antigorite, «diallagio», diopside, talco, clorite, carbonati (magnesite, dolomite, poca calcite), magnetite cromifera, pirite, calcopirite, disseminazioni di solfuri di nichel (pirrotina nichelifera, pentlandite cobaltifera, heazlewoodite, awaruite, violarite, millerite, polidimite). La trasformazione da minerali preesistenti e la loro concentrazione in alcuni campioni acquista notevole importanza scientifica oltre che economica, se si pensa che la loro separazione è preliminare per l’uso industriale del talco. Sono state studiate le caratteristiche minero-petrografiche, minerochimiche e la variazione del potere di riflessione di fasi con riflettenze variabili e assai vicine facendo uso di un sistema di analisi d’immagine computerizzato ad alta risoluzione. Esso consente il processamento di immagini multispettrali per la dererminazione della componente RGB («red, green, blue») da elaborazione di informazioni pittoriche digitali «real color» acquisite mediante microscopia ottica in luce riflessa, previo studio analitico al microscopio elettronico a scansione (SEM) alla microsonda elettronica e in spettrometria atomica di emissione a plasma (ICP massa). È stato anche effettuato il tentativo di verificare, oltre il normale controllo di particelle minerali eterogranulari, le eventuali relazioni esistenti tra variazione della riflettenza e quelle delle componenti RGB nella stessa e tra le diverse fasi con i tenori variabili di nichel e cobalto.